Cassa Notariato. Approvato il Bilancio Consuntivo 2022

Oltre 75 milioni di euro l’avanzo economico, con un patrimonio che supera 1 miliardo e 700 milioni di euro

L’assemblea dei rappresentanti ha approvato il bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2022.

Oltre 75 milioni di euro l’avanzo economico, con un patrimonio che supera 1 miliardo e 700 milioni di euro. 

Pappa Monteforte: “Più prestazioni per i nostri iscritti. Il Sistema tiene e si conferma il ruolo centrale del notaio nel Paese”.

Grazie al boom degli acquisti immobiliari post Covid, anche il 2022 chiude con oltre 4 milioni di atti stipulati e con volumi repertoriali generati dalla professione notarile che sfiorano i 900 milioni di euro.

“Il 2021 è stato un anno eccezionale, sottolinea Pappa Monteforte. Uscivamo dalla pandemia che aveva costretto le famiglie a vivere forzatamente reclusi nelle case, in ambienti spesso piccoli, senza vie di fuga, come balconi, terrazzi e giardini. Questo ha spinto – agli albori del recupero della normalità - ad una corsa agli acquisti di abitazioni più adatte ad essere vissute, nel rispetto degli spazi necessari per ogni componente della famiglia. I bassi tassi di interesse, unitamente alla normativa di favore (si pensi, alle agevolazioni per gli under 36), hanno fatto da volano all’accesso ai finanziamenti bancari, grazie ai quali anche i meno agiati sono riusciti ad acquisire la titolarità del bene primario rappresentato dalla prima casa. Il sistema ha tenuto e dato segnali di vivacità nonostante il rialzo del costo del denaro che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2022. La situazione sanitaria sembra, per fortuna, tornata alla normalità. In un simile difficile contesto, i notai – proprio per la funzione ricoperta - hanno svolto un ruolo essenziale per la sostenibilità del Paese”.

“La leggera flessione rispetto al 2021 – spiega il Presidente della Cassa del Notariato – è riconducibile anche alle conseguenze degli aumentati costi energetici ed alle ricordate politiche monetarie, oltrechè alle tensioni geo-politiche mondiali. Temi che impattano non solo sui nostri iscritti, ma sulla Cassa stessa. Nonostante questo, il principio di solidarietà continua ad essere per noi il faro che indirizza tutte le nostre politiche programmatiche. Nel 2022, in tale ottica, sono rimaste ferme le garanzie offerte ai notai dalla polizza sanitaria e dall’assegno integrativo”.   

“L’adeguatezza delle prestazioni – conclude Pappa Monteforte – si sposa completamente con la sostenibilità della Cassa che chiude il 2022 con un patrimonio netto sempre più vicino ai 2 miliardi di euro, idoneo a garantire la copertura delle prestazioni pensionistiche correnti ben oltre le 5 annualità fissate per legge”.

 

Roma 28 aprile 2022