Nell’universo notarile, qualsiasi riflessione deve tenere conto anche della contrazione dei compensi
La crisi che investe le libere professioni può ripercuotersi sulle Casse di previdenza e assistenza. Nell’universo notarile, qualsiasi riflessione - più che essere correlata, come per gli altri lavoratori indipendenti, alla diminuzione del numero degli iscritti ed al conseguente calo dei contributi - deve tenere conto della contrazione dei compensi professionali (accentuata in alcune aree del Paese), della troppo diseguale distribuzione di lavoro tra colleghi, degli alti costi di gestione degli studi professionali (che necessitano di personale) e - non da ultimo - di una contribuzione che, seppur elevata, non dà sufficienti garanzie ai più giovani circa le provvidenze del futuro.
Queste sono solo alcune delle tematiche che saranno affrontate durante la tavola rotonda dal titolo “Crisi delle libere professioni e riflessi sui sistemi previdenziali”, promossa dalla Cassa Nazionale del Notariato nel corso del LVIII Congresso Nazionale del Notariato.
Ulteriori informazioni nei prossimi giorni.