L’età della pensione - anagrafica o contributiva che sia - è un tema fondamentale, se si considera l’aspettativa di vita, naturalmente in aumento.
Le esigenze individuali devono, però, tener conto degli equilibri finanziari delle Casse di previdenza, la cui autonomia - per essere salvaguardata - necessita di bilanci estremamente prudenti e orientati verso il futuro.
Il rispetto dell’imperativo categorico espresso dall’articolo 38 della Cost. (“i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria”) fa apparire - allora - come sempre più indispensabile la creazione di quote di risparmio da convogliare, al fine di formare le coperture finanziarie necessarie, ed utilizzare allo scopo. Esigenza quest’ultima che potrà essere più facilmente raggiunta limitando i prepensionamenti.
Ecco il motivo per il quale - in occasione del prossimo Congresso Nazionale del Notariato che si terrà a Roma nei giorni 3/5 novembre 2022 - lo spazio Cassa sarà occupato da una tavola rotonda sul tema della “giusta” età pensionabile in una società mutevole.
Al confronto interverranno notai e esperti del settore - sin d’ora ha assicurato la presenza la Prof.ssa Elsa Fornero, già Ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari opportunità - per offrire una panoramica delle varie tesi in argomento.
Indicazioni maggiori saranno fornite a breve.
Vincenzo Pappa Monteforte