Notai di prima nomina. Raddoppiato il contributo per finanziare l'apertura dello studio

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la delibera che porta, per l'anno in corso, a 10 mila euro l'importo massimo del contributo sugli interessi dei finanziamenti

Con delibera del 20 gennaio 2023, il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha elevato per l’anno in corso a 10.000,00 euro - raddoppiandolo rispetto al passato - l’importo massimo del contributo da concedere ai Notai di prima nomina sugli interessi dei finanziamenti contratti per l’impianto dello studio.


Tale contributo potrà essere richiesto dai Notai che non hanno conseguito nell’anno precedente a quello della prima iscrizione a ruolo un reddito, a qualsiasi titolo maturato, superiore a 2/3 della quota dell’onorario notarile repertoriale medio nazionale stabilita per ottenere, in tale anno, l’assegno di integrazione.


Ai sensi del Regolamento in vigore “il contributo è concesso sul prestito d’onore proposto dalla Banca Convenzionata con la Cassa Nazionale del Notariato, ovvero ottenuto da altro ente creditizio a scelta del richiedente, sino al 100% dei relativi interessi, entro l’importo massimo stabilito annualmente dal Consiglio di Amministrazione”.


La ratio della delibera è quella di aiutare i colleghi di prima nomina, supportandoli in un momento di particolare difficoltà, dipeso anche dai ripetuti aumenti del tasso di interesse, decisi dalla BCE, che rendono più oneroso l’accesso al credito.