Cassa del Notariato. Sempre più welfare

Per l’anno 2023 il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha ampliato il budget delle spese destinate a supportare l’iscritto nelle fasi delicate della vita professionale e familiare.

In particolare, con riferimento all’attività professionale, le spese previste per l’erogazione degli assegni di integrazione e per i sussidi necessari ad aprire lo studio notarile sono stati elevati a 2,3 milioni di euro.

Nell’ambito del Welfare si registra anche la crescita del budget per la tutela sanitaria degli associati che dai 5,7 milioni di euro del 2022 è passata a 6 milioni anche al fine di mantenere elevato il livello delle qualità delle prestazioni garantite.

Si ricorda che nel corso dell’anno 2022 la Cassa ha gestito per conto del Governo l’acquisizione delle domande di coloro che, avendone i requisiti, hanno richiesto le indennità una tantum previste dal decreto Aiuti e Aiuti ter. Ad oggi la Cassa, a fronte di oltre 40 domande pervenute, ha anticipato il pagamento delle predette indennità a 31 notai.