LA STORIA, FONDAMENTO DEL FUTURO

Lauretta Casadei

Il Notaio Lauretta CasadeiBisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro questa frase dello storico greco Tucidide riassume il filo conduttore di tutte le iniziative che hanno caratterizzato la celebrazione del Centenario della istituzione della Cassa del Notariato e che cercheremo di descrivere cercando di riprodurre, più che i fatti, le emozioni.

Il primo incontro con il centenario è avvenuto a Roma il 18 gennaio 2019 nella cornice di Villa Miani, una delle più belle ville di Roma con il convegno "Futuro, Diritti e Globalizzazione asimmetrica".

In una delle sale è stata allestita una “Mostra fotografica/documentale” sulla storia della Cassa e del Notariato in generale con flash sulla società civile, in modo da permettere a ciascun visitatore, prima di iniziare ad ascoltare le importanti relazioni di “conoscere il passato” e partecipare con una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’evento.

Le tavole rotonde del convegno sono state totalmente incentrate sul Futuro perché, in linea con quanto abbiamo già detto, la memoria deve rappresentare anche l’inizio di una nuova storia, che utilizzi l’esperienza per continuare ad evolversi e diventare futuro. In particolare nella mattinata ciascun relatore ha esaminato, con diversa angolatura, il rapporto tra futuro, diritti, tecnologia e globalizzazione, definita “asimmetrica” perché non sta garantendo la democrazia che aveva promesso, governata ormai da poteri economici e tecnologici concentrati in poche mani.

Spunti sul futuro “del diritto” e “dei diritti”, quindi, in un mondo sempre più globalizzato e in un momento in cui la realtà presente è superata con velocità sempre maggiore a causa dello sviluppo tecnologico ma anche dalla mentalità che si trasforma conseguentemente.

In questo panorama una domanda è stata inevitabile: i Notai in questo contesto che ruolo svolgono e svolgeranno? Nelle relazioni della tavola rotonda del pomeriggio alcune risposte e alcuni suggerimenti di Notai per i Notai perché il futuro e il cambiamento siano governati e non subiti. Ma le eccellenti relazioni, tutte contenute nel presente volume, non sarebbero riuscite da sole a testimoniare la parte celebrativa del convegno e di questo intenso anno. Per questo ogni evento è stato riprodotto sul sito www.cassanotariato.it a partire dal video introduttivo, realizzato sui temi della tecnologia e globalizzazione, che suggerisce quale risposta alla sfida del futuro i valori da sempre difesi dal Notariato.
Il video realizzato per il centenario - guarda altri video

Tante iniziative sono state organizzate per rendere il giusto tributo a questo importante appuntamento e alcune sono ancora in corso. Abbiamo già accennato alla mostra documentale e fotografica, riprodotta nelle prime pagine del volume, realizzata da una giovane Notaio con grafica moderna, in modo da consentire di avere una visione d’insieme e di “passeggiare” attraverso questi 100 anni osservandone le “tappe fondamentali, le sfide e i personaggi”. La mostra ha rappresentato il punto finale di tanti mesi di ricerca di documenti rinvenuti soprattutto nei verbali del Consiglio di Amministrazione della Cassa, nei libri editi in occasione di ricorrenze importanti, come quelli per i 50 e 90 anni della Cassa e per i 50 anni del CNN.

La mostra documentale e fotografica del centenario

E’ stata inoltre arricchita da documenti, foto e ricordi personali condivisi da singoli colleghi La ricerca non è stata facile e forse andrebbe approfondita e ampliata a vantaggio delle generazioni future perché “La storia ci insegna a capire le dinamiche del presente, a relativizzarne le problematiche e ad inserire i fatti all’interno di un processo di evoluzione continuo. Essa può essere la migliore maestra, a patto che la sua memoria sia sempre rinfrescata”. E per rinfrescare questa memoria siamo partiti dai padri fondatori della Cassa, i Notai Antonio Russo Ajello e Giuseppe Micheli che attraverso le righe della rivista “Il Notaro” hanno dato avvio ai dibattiti sulla previdenza e sulla solidarietà professionale già dal 1913, sei anni prima che con il Regio Decreto del 9/11/1919 n.2239 venisse approvato il testo istitutivo della Cassa Nazionale del Notariato, nata per assistere con un assegno integrativo i Notai titolari di sedi disagiate ma che poi assumerà anche finalità pensionistiche con il decreto legge n.1324 del 27 maggio 1923. Tutte le notizie riportate sono degne di nota ma particolare attenzione va prestata a quelle che riportano la testimonianza del Notariato durante la seconda guerra mondiale (1943), la nascita delle Riviste per eccellenza, Rivista del Notariato e Vita Notarile (1947), l’istituzione del Consiglio Nazionale del Notariato (1949) e delle prime scuole di Notariato, la commemorazione dei primi 50 anni della Cassa con i vecchi ritagli dei giornali e le foto delle personalità intervenute alla celebrazione, la Privatizzazione nel 1993 con la legge n.573 di delega al Governo.

Una particolare attenzione è riservata alla presenza delle donne, non numerose all’inizio ma presenti fin dal 1927. L’attuale femminilizzazione parte da una coraggiosa prima donna Notaio, Elisa Resignani, divenuta Notaio quando le donne non avevano ancora neanche diritto al voto e prima di lei, dalla dottoressa Adele Pertici che ingaggiò una lunga battaglia legale perché le donne fossero ammesse nel Notariato.

Da sinistra i Notai Antonio Caputo, Alessandro Corsi in rappresentanza del Notaio Carlo Corsi, Alessandro de Donato e Giulia Proietti

Una mostra per “Conoscere il passato”, un regalo di esperienza per tutti. E a proposito di regali non possiamo non segnalare il racconto inedito, “Il mondo piccolo di un Notaio rurale” scritto dal Notaio Carlo Carosi ultimo contributo nel presente Volume, nel quale viene descritta attraverso la vita del Notaio “Italo D.”e dei suoi discendenti, la storia del Notariato e dell’Italia in questi 100 anni.

“Il regio Notaio Italo D. fu Alvaro era nato e cresciuto in un paese arroccato lungo una strada statale, poco lontano da un importante valico dell’Appennino. Un paese come tanti...” . Lo consigliamo perché anche questo racconto accompagna il lettore lungo la storia di questi 100 anni con una minuziosa ricostruzione storica calata nella vita quotidiana familiare e professionale di questo simpatico Notaio.

Per il logo del centenario è stato indetto un concorso che è stato vinto da una studentessa del liceo artistico Felice Casorati di Novara: Alessia Albertin. Ci è sembrato importante e utile coinvolgere i giovani di settori lontani al Notariato per scoprire il loro punto di vista. Il risultato è stato soddisfacente e nei lavori dei partecipanti abbiamo scoperto un inaspettato interesse alla nostra professione rappresentata spesso, nel logo vincitore, con penna e calamaio, simboli tradizionali di una professione autorevole, resi attuali con computer e reti. A riprova di quanto detto la spiegazione del logo vincitore recita: ”La lente di ingrandimento sottolinea l’importanza e la centralità della Cassa Nazionale del Notariato”.

Da sinistra: il Preside del Liceo Artistico di Novara "Felice Casorati", Arch. Salvatore Palvetti, la studentessa Alessia Albertin, vincitrice del concorso per la realizzazione di un bozzetto per annullo filatelico e coniazione di una medaglia e il Presidente della Cassa, Notaio Mario Mistretta.

Il logo vincitore è stato riprodotto nella medaglia coniata dalla Zecca dello Stato e nell’annullo postale effettuato il 18 gennaio 2019. Per il 9 novembre, inoltre, è prevista una cerimonia per l’emissione del francobollo per il centenario, ulteriore importante simbolo da noi voluto e concesso dal MISE. In questa occasione sarà consegnato a tutti i presenti un Folder contenente il francobollo e la Busta Primo Giorno. Al convegno sono stati anche presentati i risultati di un sondaggio della SWG sulla Cassa con interessanti riflessioni sul futuro dell’Ente.

Ma oltre alle “testimonianze” dei documenti e all’importanza delle “cose” il valore di questi 100 anni è data dalle persone, dai Notai che hanno reso grande il Notariato. Per questo abbiamo voluto dedicare una sezione del convegno alla premiazione, consegnando il presente Volume e la Medaglia a quei Notai, o ai loro eredi, con un significato simbolico ben più alto del dono consegnato. E così abbiamo invitato sul palco gli eredi dei Notai Micheli e Ajello, padri della Cassa, i Notai “centenari”, le prime donne Notaio elette in Consiglio Nazionale e in Cassa, i più giovani Notai d’Italia, i Notai che hanno contribuito alla preparazione del centenario, i Presidenti del Consiglio Nazionale del Notariato, i Presidenti della Cassa Nazionale dalla sua privatizzazione.

Una grande emozione vedere sul palco tutti insieme questi protagonisti della nostra storia, rivivere con i loro commenti l’emozione e la responsabilità di aver condotto il Notariato nel corso degli anni, nei momenti di successo e in quelli di crisi. Le foto di questa premiazione ma soprattutto le foto con tutti i presidenti valgono più di ogni commento, rappresentano la nostra storia nelle persone di coloro che hanno traghettato il Notariato fino ad oggi. E, con una attitudine controcorrente in un mondo che dimentica spesso di farlo, questa mi sembra l’occasione giusta per ringraziare questi uomini e donne che insieme hanno dato al Notariato una grandissima opportunità: quella di essere ancora oggi tutori della legalità.

"La Cassa... rappresenta la sicurezza per i propri iscritti, la certezza del loro futuro, come ha dimostrato nei primi cento anni della sua esistenza osservando e dando corpo al patto intergenerazionale fondamento della nostra Previdenza" (Notaio Prospero Mobilio). "Un modello di Previdenza efficiente e sostenibile, retto da un patto intergenerazionale che va mantenuto e rafforzato e che si distingue nel panorama delle Casse professionali per la qualità e la quantità dei servizi che eroga ai suoi iscritti" (Notaio Francesco Attaguile). "La Cassa è la nostra memoria storica, è l'eredità che ci è pervenuta dalle generazioni dei Notai che si sono succeduti per un secolo e i Notai hanno il dovere non solo istituzionale ma anche etico di amministrarla con saggezza..." (Notaio Paolo Pedrazzoli) "I cento anni sono il luogo dove, al di là di ogni sapere tecnico, si sono unite una moltitudine di capacità che si sono fatte competenza profonda. Sono la lungimiranza, il riconoscimento del rischio e la sua mitigazione. ...Sono una storia di futuro, il nostro futuro" (Notaio Mario Mistretta) "La Cassa in questi cento anni è stata amministrata con saggezza, prudenza e lungimiranza; sono state adottate tutte le misure volte ad assicurare l'equilibrio tra entrate contributive e spese per prestazioni pensionistiche ed è ottimamente patrimonializzata... Il nostro passato deve rappresentare la rampa di lancio da cui partire per disegnare il nostro futuro, per migliorare il nostro sistema previdenziale rendendolo più rispondente alle mutate esigenze e aspettative dei Notai..." (Notaio Francesco Giambattista Nardone).

Ci è sembrato giusto concludere con le parole degli ultimi cinque Presidenti della Cassa, dalle quali traspare la loro visione e il senso profondo di responsabilità nell'amministrare la Cassa. Mi piace aggiungere il ricordo del momento finale della celebrazione del 18 gennaio in cui tutti i componenti degli ultimi due CDA presieduti da Mario Mistretta sono stati da lui chiamati sul palco per ricevere il suo ringraziamento da estendere a tutti i CDA di questi 100 anni e all'intero staff dei dipendenti, nella consapevolezza che nessun Presidente avrebbe potuto ben amministrare né potrà farlo nel futuro senza una squadra competente, efficiente e collaborativa.